L’acqua è uno delle risorse naturali indispensabili per la vita di tutti i giorni, tenendo conto che il fabbisogno base per ogni essere umano è di circa 2 litri al giorno. Questa è una quantità ideale per idratare il corpo, stare bene e combattere quelle che sono le patologie più o meno importanti.
Ma cosa succede al colesterolo e alla glicemia se beviamo due litri di acqua al giorno e come risponde l’organismo? Una vita sana e uno stile di vita controllato possono fare la differenza, ma l’elemento acqua è indispensabile per raggiungere un determinato obiettivo. Facciamo chiarezza per capire tutto quello che dobbiamo sapere.
Colesterolo e glicemia: perché possono essere pericolosi?
Il colesterolo è una sostanza grassa e cerosa, presente nell’organismo in modo naturale. È essenziale per la produzione di determinati ormoni, per la Vitamina D e la costruzione delle membrane cellulari. Esiste il colesterolo “buono” e quello “cattivo”, che si deposita sulle arterie ostruendo il passaggio del sangue e aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.
Per glicemia si intende una concentrazione di glucosio (zucchero) nel sangue ed è fondamentale per donare energia alle cellule. È opportuno mantenere i livelli entro un certo range per non sviluppare episodi di iperglicemia o ipoglicemia, entrambi problematici per la nostra salute. In ogni caso questi due elementi devono essere costantemente sotto controllo.
Perché bere due litri di acqua al giorno per colesterolo e glicemia?
Bere due litri di acqua al giorno fa bene ad ogni essere umano, a prescindere dall’età e dalle sue condizioni fisiche. Ancora di più se si tratta di soggetti con particolari problemi in merito al colesterolo e alla glicemia. Bere a sufficienza regala non pochi benefici a lungo termine come:
- Idratazione continua;
- Bere un bicchiere di acqua a pasto riduce il senso di fame;
- L’acqua diluisce il sangue.
Il terzo punto è importante perché diluendo il sangue, si riduce il rischio di accumulo delle placche sulle arterie. Inoltre aiuta a stabilizzare i livelli di glicemia, riducendo la quantità di cibo consumato durante i pasti principali. Per quanto riguarda il colesterolo, il fabbisogno di acqua giornaliero aiuta a mantenerne i livelli corretti.
A tutto questo si deve aggiungere uno stile di vita sano e alimentazione equilibrata, prediligendo frutta e verdura, cereali integrali e un buon apporto di legumi. È preferibile ridurre il consumo di alcolici, grassi saturi e zuccheri raffinati che potrebbero creare un effetto domino innalzando i livelli di colesterolo e di glicemia.