I kiwi sono lassativi? Ecco la verità, attenzione

Diversi studi scientifici hanno constatato l’elevato potere lassativo dei kiwi. Un uno studio alcuni partecipanti affetti da stipsi hanno mangiato due kiwi al giorno per un mese. Trascorsi i trenta giorni i ricercatori hanno registrato un miglioramento del movimento intestinale, un aumento evidente dell’eliminazione delle feci e una conseguente riduzione dell’uso di classici lassativi.

Questo piccolo frutto dalla caratteristica buccia marrone e la polpa verde ricca di semi può diventare il migliore alleato per chi da tempo combatte la stitichezza. Al suo alto contenuto di acqua e di fibre solubili e insolubili è imputabile la capacità lassativa. Ma i nutrienti dei kiwi vanno ben oltre le sue fibre. Il frutto esotico, infatti, è una fonte significativa di vitamina C e di antiossidanti.

Ecco perché i kiwi sono lassativi

I kiwi sono degli incredibili lassativi naturali quasi del tutto privi di controindicazioni. L’unico effetto collaterale che potrebbe provocare un loro consumo regolare è una reazione allergica nei soggetti sensibili al nichel. Pur essendo del tutto innocui, la dose giornaliera consigliabile, se si vuole trarne il massimo vantaggio, è due kiwi freschi al mattino, durante la colazione.

Il frutto amico delle donne in gravidanza, il kiwi possiede una buona quantità di acido folico, una vitamina che gioca un ruolo cruciale nello sviluppo dei tessuti embrionali e nella prevenzione da possibili malformazioni congenite. Grazie alla presenza di vitamina C e E, i kiwi aiutano a irrobustire le difese immunitarie e proteggono dai rischi di malattia cardiovascolari.

Kiwi: benefici e valori nutrizionali

Mangiare kiwi regolarmente può apportare innumerevoli benefici al corpo. Bastano due frutti al giorni per contrastare la minaccia dei radicali liberi e, di conseguenza, prevenire l’insorgenza di infiammazioni croniche e tumori. Sono, inoltre, un valido alleato contro il rischio di disturbi cardiovascolari e respiratori. Ecco i valori nutritivi contenuti in 100 grammi di kiwi:

  • acqua: 86,4 g
  • proteine: 1,2 g
  • grassi: 0,6 g
  • zuccheri: 9 g
  • fibre: 2,2 g
  • potassio: 400 mg
  • fosforo: 70 mg
  • calcio: 25 mg

Sbucciare il kiwi è facilissimo: basterà munirsi di un coltello o di un pelapatate e cominciare dal picciolo. Altrimenti, è possibile ricorrere a un cucchiaino. In questo caso si dovrà adagiare il frutto sul tagliere in posizione orizzontale per poi tagliarlo a metà, dall’alto verso il basso. Prendere una metà e con il cucchiaio separare la polpa dalla buccia con un movimento in senso orario. Un metodo particolarmente indicato quando il frutto è più maturo e morbido.

Avete mai provato a sbucciare un kiwi usando un bicchiere? Un metodo tanto strano quanto semplice ed efficace. Una volta sistemato il vostro frutto sul tagliere, potrete tagliarlo orizzontalmente. Levate il picciolo con un coltello e poi disponete il kiwi sul bordo del bicchiere, facendo attenzione a incastrare il bordo fra la polpa e la buccia. Fate scorrere il bicchiere lungo il perimetro del frutto, come fosse la punta di un coltello e infine accompagnate la polpa all’interno del bicchiere.

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