Quando potare il rosmarino: ecco cosa devi sapere

Chi in casa non ha una scorta di rosmarino? Si tratta di una pianta aromatica che va bene per qualsiasi cosa, si tratta anche di una ottima soluzione quando si vuole insaporire qualcosa. E adesso che stanno per arrivare le cene di Natale è davvero il caso di tenere a mente questo consiglio.

Ovviamente per potere cercare di averlo sempre in casa sarebbe interessante provare a coltivarlo anche di persona e quindi conoscere quelli che sono i segreti per farlo crescere nel modo giusto. Ad esempio la potatura è un dettaglio da non dimenticare mai e che va sempre fatto nel modo giusto.

Potare il rosmarino: quando arriva il momento giusto?

Una cosa è certa, il rosmarino deve sempre essere potato tra la fine dell’estate e l’autunno e quindi nel momento in cui termina la fioritura, quindi il periodo migliore è quello che va da Gennaio a Marzo, ovviamente tutto questo può essere anche cambiato in base al clima e al luogo in cui viviamo.

E’ bene sapere che la fioritura è un momento davvero molto lungo quindi il consiglio è quello di cercare di non ritardare mai la potatura altrimenti si rischia di vedere saltare ogni cosa. Insomma perdere quello che è stato il lavoro fatto fino a quel momento, una cosa che non va davvero mai bene.

E non finisce qua

Per potere potare il rosmarino occorre sempre avere degli strumenti adeguati anche per via del fatto che nel momento in cui cresce la pianta sviluppa anche dei rami che sono davvero molto grossi e che da un certo punto di vista non sono facili da recidere nel momento in cui è necessario.

  • Potare il rosmarino
  • come fare
  • a che cosa stare attenti

La prima cosa che serve è una forbice da pota per i rami giovani e una forbice elettrica per i rami che sono invece più grandi, in alternativa va bene anche il troncarami che permette anche di potere risparmiare del tempo e da un certo punto di vista anche del denaro.

Infine è sempre bene osservare la pianta e cercare di eliminare quelle che sono le parti secche e deboli e cercare anche di spuntare le cime, cosi da avere la sicurezza di vedere la pianta sempre al massimo della sua forza e senza il problema che possa seccarsi con il passare del tempo e quindi perderla prima del tempo. E il gioco è davvero fatto.

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