Questo si sa, una pianta rampicante come l’edera riesce a trasformare il giardino come un posto esteticamente bello, ma anche a creare una barriera protettiva, per delimitare la nostra proprietà con l’ambiente circostante. La capacità di questa pianta di crescere quasi ovunque e il suo verde intenso la rendono una scelta perfetta per chi desidera un tocco naturale e un po’ selvaggio.
Se hai mai avuto l’impressione che l’edera fosse una di quelle piante indistruttibile, beh, non sei del tutto fuori strada. E’ resistente e cresce con facilità, ma questo non significa che non abbia bisogno di attenzioni. Una pianta trascurata può perdere il suo fascino, ingiallire o, ancora peggio, rovinare le superfici a cui si aggrappa.
Dove e come coltivare l’edera
Prima di tutto, parliamo di dove coltivarla. L’edera ama gli spazi ombreggiati, ma tollera anche un po’ di sole, soprattutto nelle ore meno calde della giornata. E’ ideale per coprire muri, recinzioni o pergolati, creando un effetto scenografico unico. Se vivi in un appartamento, non temere: puoi coltivarla anche in vaso sul balcone, magari lasciandola ricadere elegantemente dai bordi.
Una cosa importante è scegliere il terreno giusto. L’edera non è particolarmente esigente, ma preferisce un terreno ben drenato. Se la coltivi in vaso, assicurati che ci siano fori di scolo per evitare i ristagni d’acqua, che sono i nemici numero uno di questa pianta, in grado di danneggiare le radici in maniera irreparabile.
I tre trucchetti del giardiniere
Un altro aspetto molto importante è l’irrigazione. Anche se questa pianta è resistente, non significa che deve essere lasciata a se stessa. L’ideale è mantenere il terreno sempre leggermente umido, ma mai fradicio. Durante l’estate, potrebbe aver bisogno di un po’ più di acqua, mentre in inverno bastano poche annaffiatura sporadiche. Ma ecco quali sono i tre trucchi del giardiniere:
- Potatura regolare: taglia i rami secchi o troppo lunghi per stimolare la crescita di nuovi germogli.
- Concimazione leggera: una volta al mese, durante la primavera e l’estate, aggiungi un fertilizzante universale per piante verdi.
- Pulizia delle foglie: se noti polvere o sporco, passa un panno umido sulle foglie. Questo aiuterà la pianta a respirare meglio e a mantenere un colore brillante.
Come già detto, l’edera è una pianta forte, ma può comunque essere attaccata dai parassiti come afidi o cocciniglie. In questi casi, usa un insetticida naturale o, se preferisci un rimedio fai da te, spruzza una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia sulle foglie. Inoltre, controlla sempre che le radici non siano troppo umide, perché il ristagno d’acqua può provocare marciumi.
Prenderti cura della tua edera è un piacere, non un lavoro. E quando vedrai le sue foglie verde e lucenti crescere rigogliose, ti sentirai un vero giardiniere provetto. Prova questi semplici trucchetti e vedrai che la tua edera non solo sopravviverà, ma diventerà una vera e propria star del tuo angolo di natura.