I bonsai sono tra le piante più comuni da avere in casa. In effetti, alcuni hanno un hobby particolare nel curare i bonsai e ne fanno una vera e propria passione. Per riuscire a far crescere questa pianta esotica occorre mostrare diverse qualità come volontà e pazienza. Solo con grande impegno si potrebbe arrivare ad avere una pianta rigogliosa.
Tuttavia, alcuni magari vogliono avere in casa un bonsai, ma non sanno come e quando procedere con la potatura. Quest’operazione è fondamentale per fare in modo che il bonsai resista nel tempo e abbia una vita lunga. Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito, scoprendo quando si dovrebbe potare un bonsai.
Quando potare un bonsai: il periodo migliore per farlo
Come per tutte le altre piante, specialmente quelle che si possono avere in un ambiente domestico, anche per i bonsai c’è un periodo specifico da rispettare per effettuare la potatura. Di quale si tratta? Ebbene, nella maggior parte dei casi, il bonsai si dovrebbe potare durante la primavera. Ma perché proprio in questo momento specifico?
Perché durante l’inizio della primavera, le gemme del bonsai danno vita a nuovi rami. Questi nuovi getti potrebbero rapidamente crescere e affaticare la pianta, contrastando la sua salute e arrivando addirittura a rovinarla. Ecco perché è importante agire in modo tempestivo e controllare che i nuovi getti non intralcino l’equilibrio della pianta.
Come potare la pianta
Dopo aver compreso quando è appropriato potare un bonsai, è arrivato il momento di comprendere come fare per portare a termine quest’operazione. Ancora una volta è necessario ricordarsi di mostrare le due qualità citate in precedenza, vale a dire pazienza e forza di volontà. Per potare un bonsai si dovrebbe ricordare di:
- Utilizzare strumenti appropriati;
- Disinfettare gli strumenti;
- Occuparsi di radici, germogli e rami.
Quali sono gli strumenti ideali per procedere con la potatura del bonsai? Ebbene, viste le dimensioni ridotte di questa pianta, si consiglia di utilizzare delle piccole forbici che siano molto affilate. Questo perché tale strumento potrebbe penetrare facilmente nel bonsai ed essere efficace e preciso quando si tratta di tagliare o rimuovere elementi diventati di disturbo.
Inoltre, è sempre appropriato ricordare di disinfettare le forbici prima della potatura, così da evitare che la pianta si ammali o che possa essere attaccata da parassiti. Poi, quando si effettua la potatura delle radici, quest’intervento dovrebbe essere fatto in concomitanza con quello sulla chioma. In questo modo, non si avrebbe uno squilibrio che potrebbe destabilizzare la pianta.
