Come piantare il rosmarino: ecco cosa insegna il giardiniere

Il rosmarino è una pianta aromatica davvero molto apprezzata in cucina, in quanto le sue foglioline così lunghe e filiformi riescono ad esaltare il sapore di ogni piatto, anche di quello più blando e leggero. Sicuramente questa varietà può impreziosire davvero tantissime ricette ed è per questo che il nostro patrimonio culinario ne è davvero ricco.

Se anche tu sei un grande fan del rosmarino non potrai fare a meno che provare un grande interesse circa questo mondo, il quale può riservare davvero tantissime sorprese se solo siamo disposti a rispettare tutte le regole che ci permetteranno di seguire al meglio la coltivazione del rosmarino. Ecco, dunque, che cosa ci insegna il giardiniere a tal proposito.

Qualche curiosità sul rosmarino

Il rosmarino è un’erba aromatica estremamente diffusa nel nostro paese, ma anche nei territori adiacenti in quanto la sua coltivazione risulta essere più facile rispetto alla media delle piante. Questo tipo di vegetale si distingue per la presenza di foglie dall’aspetto aghiforme che crescono in maniera piuttosto uniforme su rami molto lunghi e piuttosto consistenti. In alcuni casi è possibile annoverare la presenza dei fiorellini di questa pianta, le cui colorazioni possono spaziare dal bianco al lilla.

Nella maggior parte dei casi l’utilizzo del rosmarino rimane confinato in campo culinario, ma dobbiamo dire che da qualche anno a questa parte anche l’erboristeria ha saputo sfruttare le proprietà di quest’erba, in quanto sono davvero tanti i benefici che può donare al corpo umano. È infatti annoverato fra i migliori oli in commercio per quanto riguarda la crescita dei capelli e della ciglia, ma anche per le sue azioni antiossidanti e per la proprietà balsamica in grado di uccidere i batteri. Fa poi molto bene ad alcuni organi del nostro corpo, come ad esempio l’intestino tenue, in quanto riesce ad incentivare l’azione dello stesso, rendendo più facile alcuni momenti della digestione.

Come si pianta il rosmarino?

Sicuramente andare al supermercato ogni giorno per acquistare un po’ di rosmarino non è per niente conveniente, soprattutto se abitiamo in una zona piccola che richieda l’utilizzo della macchina, ma per fortuna possiamo dedicarci ad avviare una piccola coltivazione di rosmarino se abbiamo lo spazio per farlo. Questa pianta si adatta facilmente ai diversi contesti ed è per questo motivo che potremo coltivarla sia in vaso che in giardino. Ad ogni modo bisogna sapere che:

  • È meglio attendere la primavera e l’autunno per piantare il rosmarino
  • Bisogna cercare una zona che consenta alla pianta l’esposizione al sole
  • Deve essere riparata dal vento
  • L’irrigazione deve avvenire con frequenza

Il rosmarino è una pianta che riesce a dare ai suoi frutti in ogni momento dell’anno, motivo per cui può essere seminato senza problemi in ogni momento, anche se sarebbe meglio attendere la primavera e l’autunno poiché sono proprio queste le stagioni che gli permettono di crescere nella maniera più indicata. Bisogna però ricordarsi che è fondamentale riservare a questa pianta la giusta luminosità, in quanto ha bisogno della luce del sole per crescere, sia che venga coltivata fuori o dentro casa.

Una cosa importantissima riguarda l’azione del vento che potrebbe danneggiarlo in maniera definitiva e proprio per questo è indicato cercare un posto che possa offrirgli il giusto riparo. Anche l’irrigazione deve essere frequente, poiché si tratta di una pianta che ha bisogno di tantissima acqua e che durante la stagione estiva potrebbe seccare se non trattata con i giusti accorgimenti.

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