I broccoli sono fra gli ortaggi più semplici da coltivare, per questa ragione rappresentano la scelta ideale per chi non un esperto agronomo. Appartenenti alla famiglia delle crucifere, o brassicaceae, i broccoli sono verdure molto ricche di sostanze nutritive. Sebbene non siano ortaggi particolarmente esigenti, nelle prossime righe illustreremo tutti i passaggi più importanti per una semina corretta.
Come già accennato, il broccolo è un ortaggio di semplice manutenzione, ma non tollera assolutamente i ristagni d’acqua. Ecco perché è utile lavorare bene il terreno, prima di mettere le piantine a dimora. Non ha bisogno di molto concime, gli basterà sfruttare i residui di un ortaggio precedente, come le zucchine.
Ecco quando seminare dei broccoli
Il periodo più indicato per seminare i broccoli è l’inizio dell’estate, fra giugno e luglio. La maniera più semplice per seminare questo ortaggio è quello di produrre delle piantine nei contenitori specifici e poi trapiantare nell’orto. L’importante è assicurare ai semi delle temperature alte, per questo l’estate è il momento migliore: non servirà riscaldare il semenzaio.
Dopo un mese dalla semina, le piantine saranno cresciute a sufficienza da essere trapiantate a terra. Dovrai lasciare uno spazio di 60 centimetri circa fra una pianta e l’altra per permettere ai tuoi broccolo di svilupparsi al massimo. Sarà di cruciale importante, per assicurati una buona crescita, smuovere il terreno di tanto in tanto ed eliminare le erbe infestanti.
Coltivazione dei broccoli: altri consigli utili
Mentre crescono, le piantine dei broccoli hanno bisogno di frequenti annaffiature. Il terreno non dovrà mai essere del tutto asciutto, ma neppure presentare dei ristagni d’acqua, altrimenti le radici marciranno. Una buona pratica, per favorire lo sviluppo delle radici, è il rincalzo, che consiste nello spostare una piccola quantità di terra frantumata intorno alla base della pianta. Qui di seguito altri consigli utili da seguire:
- pacciamare il terreno
- aspettare l’autunno e l’inverno per il raccolto
- raccogliere i frutti e lasciare le piante a terra
La classica pacciamatura del terreno è una pratica che conserva i broccoli al caldo durante il periodo freddo e li protegge dall’umidità in estate. Oltretutto, ostacola la crescita delle erbe infestanti, nocive per la crescita degli ortaggi. Il raccolto dovrà essere effettuato da ottobre a dicembre: sarà sufficiente recuperare le infiorescenze del tutto maturate e sode.
Il periodo in cui raccogliere i frutti dipenderà dalla zona in cui ti trovi. Mentre nel nord Italia dovrai cominciare verso ottobre, nelle regioni più calde potrai aspettare dicembre, se le temperature lo consentiranno. Oltre al grumolo maggiore, potrai raccogliere anche le infiorescenze più piccole, molto saporite e nutrienti, ottime da cucinare.