Il basilico è una pianta aromatica tra le più usate in cucina per dare sapore ad una marea di pietanze e poi come dimenticare che con quest’erba si produce il pesto alla genovese, un vero monumento dell’arte culinaria italiana, molto noto quello ligure. La coltivazione di questo alimento è sempre più in voga nelle case, per avere basilico fresco a portata di mano in ogni periodo dell’anno.
La sua coltivazione è semplicissima e di solito viene fatta partendo da piantine già pronte acquistabili in ogni negozio di frutta e verdure oltre che nei supermercati. Il basilico è anche benefico per la salute e può servire per tenere lontano dalle abitazioni alcuni tipi di fastidiosi insetti. Tutti possono coltivarlo, anche chi non è proprio un esperto pollice verde, ma non per questo va lasciato senza le dovute cure.
L’importanza dell’innaffiatura
Uno dei fattori principali per la crescita e la durata della pianta è l’innaffiatura, che deve essere effettuata nel modo più appropriato e seguendo le esigenze del basilico. Il basilico ha bisogno di innaffiature regolari, ma bisogna prestare massima attenzione ad evitare ristagni d’acqua che possono far marcire la pianta. Nei mesi più caldi dell’anno questa operazione va aumentata.
Il terreno che ospita la pianta deve essere umido ma mai zeppo di acqua. Per capire se c’è bisogno di una nuova innaffiatura basta testare il terreno inserendo un dito nella pianta, se questo risulta del tutto secco allora è il momento di dare nuova acqua al basilico. Una sbagliata innaffiatura può compromettere il raccolto e la salute della pianta.
Come innaffiare il basilico
Come già accennato, il basilico richiede innaffiature regolari che devono aumentare durante il periodo di massimo caldo, ma c’è anche da sapere quando è il momento migliore per donargli acqua durante la giornata, perchè a seconda dell’orario tutto può cambiare in meglio o in peggio per la pianta. In generale l’innaffiatura è la cura di cui più ha bisogno il basilico e i momenti migliori per essere innaffiata sono:
- A prima mattina
- Al tramonto
Innaffiare il basilico quando il sole non è ancora forte o quando ormai sta tramontando sono i periodi migliori della giornata, perchè in questo modo la pianta ha il tempo di assorbire l’acqua nei tempi giusti, mentre se il sole è troppo forte il terreno tende ad asciugarsi troppo in fretta non donando al basilico la necessaria quantità di questo liquido.
In conclusione, coltivare il basilico è un’ottima scelta anche in casa perchè non richiede particolari cure ed è alla portata di tutti, va solo prestata la massima attenzione è l’innaffiatura che deve essere fatta in modo regolare mantenendo il terreno umido ma non zuppo. Durante i periodi di caldo torrido è consigliabile aumentare la quantità di acqua, che va versata non direttamente sulle foglie ma nel terreno ed il momenti migliori per l’innaffiatura sono quando il sole non è forte, quindi ad inizio giornata e al tramonto.