Più volte abbiamo parlato dell’importanza dei legumi e della loro validità non solamente in termini di sazietà, ma anche per quanto riguarda gli elementi organolettici che riescono ad offrire all’uomo. Tra i legumi più apprezzati e richiesti dobbiamo inserire anche le fave che, per l’appunto, risultano l’ingrediente principale di moltissime ricette degne di nota.
Come ogni tipo di ortaggio e legume anche le fave hanno una vera e propria coltura che per essere portata a termine si avvale di diverse regole da rispettare. Bisogna infatti sapere quali accorgimenti rivolgere alla pianta in questione e altre piccole considerazioni, come ad esempio il periodo ideale per piantare questi legumi. Ecco, quindi, la guida definitiva che ti permetterà di rispondere ad ogni tipo di domanda circa questa coltivazione.
Qualche curiosità sulle fave
Le fave sono dei legumi che crescono all’interno di un piccolo tubicino, una buccia verde e spessa che all’interno contiene per l’appunto questi semi piuttosto grandi che prendono il nome di fave. Ovviamente in natura ne esistono diverse varietà, in quanto alcune fave sono grandi e cicciotte mentre altre molto piccole più longilinee. Le fave sono dei legumi estremamente richiesti in quanto ricchi di proteine e proprio per questo motivo risultano essere una delle prime scelte dei vegani e dei vegetariani che devono trovare un’alternativa valida alla carne.
Per i nutrizionisti questo alimento è in grado di regalare diversi benefici all’uomo poiché si compone di proteine, di fibre e di una piccola quantità di grassi mentre abbondano elementi come magnesio, rame, ferro, potassio, vitamine, acido ascorbico e perfino sostanze che favoriscono la diuresi, sconfiggendo così la ritenzione idrica. Possono essere consumate con tranquillità anche dai soggetti diabetici, in quanto il loro indice glicemico è molto basso.
Quando bisogna piantare le fave?
Le fave sono dei legumi e come tali seguono un ciclo produttivo tutto loro che deve essere rispettato in ogni fase per garantire un buon raccolto alla fine di questa coltivazione. Bisogna quindi informarsi su quegli elementi che potrebbero fare la differenza ovvero l’irrigazione della pianta, la scelta del terreno ma anche il periodo in cui sarebbe più indicato procedere alla semina delle fave. Possiamo quindi dire che:
- Bisogna piantare le fave tra ottobre e novembre
- È necessario attendere un clima mite
- Bisogna garantire almeno 1 metro di distanza tra una pianta e l’altra
- Bisogna scavare delle buche profonde almeno 10 cm
Per piantare le fave è quindi necessario attendere i mesi di ottobre e novembre, in quanto si va verso l’inverno ma non si rischia ancora la gelata, cosa che accadrebbe tra dicembre e gennaio. Il clima mite è sicuramente favorevole a questo tipo di crescita poiché il freddo potrebbe invece danneggiarla già in partenza. Dobbiamo poi ricordarci altri aspetti fondamentali che garantiranno la crescita della pianta.
Quando scaviamo le buche per procedere alla semina dei legumi è importante far sì che le stesse siano profonde almeno 10 cm e che tra una buca e l’altra vi sia una distanza di circa 1 metro, in quanto quando le piante cresceranno saranno davvero molto invadenti e potrebbero quindi danneggiarsi a vicenda. Ecco, dunque, qualche piccolo consiglio per avviare questa coltivazione nella maniera giusta.
