Come piantare i bulbi di tulipano: il metodo giapponese

Piantare bulbi di tulipano è un passo essenziale per poter godere dell’indiscussa bellezza di questi fiori particolarissimi, che in passato hanno addirittura causato il primo esempio di “bolla finanziaria” mentre oggi sono semplicemente molto belli, divenuti simbolo di una nazione come l’Olanda ( o più precisamente i Paesi Bassi) che ha comunque adottato queste piante diversi secoli fa.

Esistono tantissime sotto varianti dei tulipani, quasi tutti frutto di selezioni e ramificazioni, così come sussistono vari metodi per piantare i bulbi di tulipano, elemento fondamentale per veder crescere le tipiche quanto apprezzate forme di fiori, esistendo varie categorie di tulipani, alcune più adatte a climi più o meno rigidi. Come piantarli?

Simbolo di una nazione

Va considerato anche che la maggior parte dei tulipani comuni fiorisce tra la primavera e l’inizio dell’estate, ed il bulbi vanno considerati diversi dai tradizionali semi, quindi offrono una forma di cura diversa ma anche una maggior prolificità, e considerato questo è utile capire quando piantare un bulbo di tulipano nel momento giusto in modo da far fiorire nelle tempistiche adatte.

A seconda della tipologia che abbiamo scelto e che meglio si adatta al nostro clima, il periodo migliore per la messa a dimora del tulipano nel bulbo è in autunno così da potersi effettivamente sviluppare durante la fase primaverile. Va ricordato che questa pianta privilegia l’ambiente mite tendente al caldo ed allo stesso modo si sviluppa al meglio con un apporto costante di sole.

Come piantare i tulipani

La pianta va scelta con cura nel bulbo, questo deve essere interrato a circa 7-10 cm di profondità in un terreno opportunamente ben drenato e rastrellato, in quanto la pianta non sopporta particolari ostacoli e deve essere ben concimato per arricchire le proprietà del terreno in questo modo da poter crescere al meglio. In particolare vanno considerati alcuni fattori:

  • Un ottimo concime è lo stallatico o il letame comune da miscelare alcuni giorni prima al terreno
  • Il Bulbo va sotterrato con la “punta” verso l’alto ad almeno 10-12 cm di distanza dalle altre piante o altri bulbi
  • Il terreno va mantenuto sempre leggermente umido ed esposto ad una quantità di sole sufficiente

Nelle prime settimane dalla germogliazione, in particolare con la fuoriuscita della pianta giovane, conviene magari proteggerle dalle gelate e dalle forti folate di vento con una tenda o una protezione specifica, ma è anche utile la pacciamatura, ossia la copertura del terreno in un qualsiasi metodo sia naturale che artificiale per preservare una temperatura del substrato.

I fiori iniziali vanno cimati non appena iniziano a perdere colore così da evitare di “consumare” l’apporto effettivo dei bulbi che potranno essere così prelevati, non prima dell’ingiallimento delle foglie. Il tulipano infatti può svilupparsi per molto tempo seguendo questi passi e facendo un po’ di esperienza con i bulbi, considerando che non è l’unica specie che si propaga in questo modo.

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