Tra le tante erbe aromatiche, quello che fra tutte ha la tendenza ad essere il più ricercato sia per il profumo inebriante che rilascia nell’aria sia per l’ampia versatilità che la contraddistingue è il basilico. Si tratta di una pianta che richiede molta manutenzione e cura, ma che non tollera affatto le basse temperature, dovendo ricorrere alla potatura al fine di darle una spinta maggiore per rinvigorirla e tenerla sempre verde e fresca.
Ma come potare al meglio la nostra pianta di basilico e quali strumenti sono i migliori per la tua pianta? Cercheremo di darti alcuni suggerimenti su come procedere, dandovi anche tre trucchi specifici che il nostro giardiniere è in grado di elaborare in modo immediato ed efficace. Ecco allora cosa c’è da fare per non sbagliare e tenerla sempre viva.
Il basilico: tutto quello che devi sapere
Durante l’inverno, il basilico tende a soffrire moltissimo per le temperature ma anche e soprattutto per via della mancanza di luce solare, che è utile, anzi proprio fondamentale per garantire una folta chioma e la crescita costante. Quindi, quando non si può fare altro basta proteggerlo dalle intemperie, ma se vive in vaso basta sportarlo vicino ad ambienti più caldi e dove batte anche un po’ di luce solare.
Inoltre, non avendo bisogno di acqua costante, basterà annaffiarla almeno due volte a settimana, avendo cura di rimuovere le foglie gialle e quelle vecchie che tenderebbero a trasferire al resto della pianta possibili agenti dannosi, impedendo tra l’altro anche la crescita delle foglie nuove. Tieni presente che durante l’inverno la produzione delle foglie, per le ragione su riportate, si riduce quindi potreste non poter disporre costantemente delle foglie fresche.
Come e quando potare il basilico?
Iniziamo subito dal momento più idoneo da destinare alla potatura: se opti per la potatura all’inizio della crescita, va benissimo farlo in primavera quando le piantine avranno raggiunto i 20 cm di altezza; altrimenti, con la potatura durante la crescita, servirà per regolare la fioritura e va praticata ogni 6 settimane; invece nella potatura prima della fioritura, in questo caso bisogna agire prima che il basilico fiorisca appunto. Ma come procedere? Ecco i tre trucchi del giardiniere:
- usare gli strumenti giusti: preferisci le forbici ben affilate per non danneggiare la pianta
- optare per le corrette tecniche di potatura adatte al basilico, andando a pratica un taglio dove si forma il nodo, ovvero il punto in cui le foglie si uniscono al fusto, per stimolare la crescita di nuove foglie di basilico
- non potare troppo, ovvero non oltre un terzo della pianta
Tutto questo vuol dire dare alla pianta una marcia in più, favorendo soprattutto la formazione di nuovi germogli e una pianta più folta. Inoltre, è con i tagli corretti che si permette di far fluire maggiore nutrimento alle foglie che acquistano in questo modo foglie ancora più aromatiche. E solo così il basilico si può proteggere durante la stagione invernale, con le sue temperature troppo fredde.
Il basilico resta una pianta aromatica molto speciale che deve tuttavia essere trattata in modo consapevole per evitare che possa risentire del freddo e quindi le foglie insieme alla radici possano rovinarsi drasticamente senza rimedi o possibilità di miglioramento. Per di più, le foglie che già sono fiorite presenteranno anche una forte riduzione dell’aroma.