Coltivare il sedano: ecco cosa fare per un raccolto perfetto

Il sedano è una pianta erbacea (nome scientifico Apium graveolens) originaria del bacino mediterraneo e riconosciuta come pianta medicinale da più di 2000 anni, ad esempio dai greci. La sua freschezza e le ottime proprietà benefiche lo hanno reso nel corso dei secoli una delle verdure più consumate ed utilizzate in cucina, sia in Italia che in molti altri paesi del mondo.

Coltivare il sedano nel proprio orto è un ottima idea poichè così facendo ci assicureremo un ingrediente perfetto da utilizzare sia crudo che cotto e dalle grandi capacità digestive. Ma cosa bisogna sapere precisamente per ottenere un raccolto abbondante e salutare? Semplice, innanzitutto dobbiamo scegliere il momento giusto per la semina che sarà la fase cruciale.

Clima giusto e terreno ideale sono importantissimi

Il sedano predilige i climi temperati, tra i 15 e i 24 gradi Celsius; per la semina, il periodo migliore è quello tra la primavera e l’estate quando non fa ancora molto caldo e le notti sono poco fredde. Ovviamente è importante anche la specie da voi scelta se il sedano rapa o il sedano da costa. In ogni caso ricordate che il terreno deve essere ben drenato, mantenuto umido ma senza ristagni d’acqua e appositamente concimato.

Un terreno nutriente, infatti, è essenziale se vogliamo ottenere un raccolto abbondante e dunqe è consigliabile utilizzare al momento della semina anche del compost o del concime naturale per favorire crescita e sviluppo. Potete scegliere se optare per la semina vera e propria oppure se acquistare delle piante già sviluppate in qualche semenzaio, l’importante è che sia affidabile.

I consigli essenziali per avere successo

Per accelerare la coltivazione potete inizialmente sistemare i semi in vaso e successivamente trapiantarli quando raggiungono un altezza di circa 10-15 cm. In ogni caso, posizionate le piantine o i semi ad una distanza di circa 30 cm in modo da garantire spazio sufficiente per un corretto sviluppo. Anche se può sembrare semplice, il sedano ha bisogno di cure costanti quali:

  • Una buona esposizione solare
  • Concimazione regolare con fertilizzanti ricchi di azoto
  • Protezione quando le temperature scendono, specialmente nel primo periodo
  • Effettuare il rincalzo, un accumulo di terra alla base delle piante per favorire lo sviluppo delle coste

Un altro aspetto importante da tenere presente è la comparsa, prima o poi, di erbe infestanti. Queste, infatti, inizeranno a presentarsi trovando acqua e terreno fertile e non c’è molto da fare in merito se non sbracciarsi e rimuoverle a mano. In realtà potreste effettuare una pacciamatura, limitando così la proliferazione di queste erbe ma può rivelarsi anche molto costosa.

Monitorate costantemente il vostro orto per prevenire attacchi di parassiti, questi infatti possono rivelarsi letali; afidi e mosche del sedano sono i principali pericoli a cui dovrete fare attenzione. Se tutto procederà correttamente sarete pronti ad effettuare la vostra raccolta in tempi relativamente brevi, tra i 3-4 mesi dopo la semina, non appena le coste saranno ben formate. Potete conservare il sedano in frigo sino a 1 o 2 settimane prima che vada a male.

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