Come piantare la menta: il consiglio del giardiniere

In cucina, soprattutto per chi ama cucinare, si possono creare tantissime ricette super squisite portando a tavola dei piatti gustosi e sicuramente molto apprezzati. Una cosa di cui non si può fare a meno è quello di utilizzare come ingrediente le erbe aromatiche che arricchiscono ed esaltano il gusto di un piatto.

Erbe aromatiche come la menta non solo solo utili in cucina. Questo alimento che la natura ci dona, può essere coltivata direttamente nel proprio giardino e nel proprio balcone in vaso, permettendo così di ottenere una coltivazione utile sotto tanti aspetti, ma anche di godersi un odore inebriante e piacevole, tale da tenere lontano alcuni insetti, come ad esempio le fastidiosissime zanzare.

Tutti i benefici della menta

La menta non viene utilizzata solo in cucina per creare dei deliziosi piatti e delle bevande disintossicanti e rinfrescanti. Possedere una pianta di menta nel proprio giardino o in balcone comporta degli ottimi benefici, come la protezione dell’area in cui è posizionata da numerosi insetti. Il mentolo, appunto, emana un fortissimo odoro che, se per noi è un piacevole odore, per gli insetti è molto sgradevole.

La menta può essere messa in luoghi,quindi, dove sono presenti numerosi insetti come zanzare e formiche e permettere che questi si allontanino evitando così una loro infestazione. Si può, addirittura, quando la stagione diventa calda, posizionarle strategicamente negli ambienti interni, per evitare che le formiche infestino ogni angolo delle nostre cucine.

Come coltivare le piante di menta?

Dopo aver parlato dei benefici di una pianta così profumata possa avere sui nostri ambienti, è necessario comprendere quali sono le tecniche giuste per la sua coltivazione. Infatti, come vale per tutte piante aromatiche, sebbene non serva un grande impegno, è necessario eseguire alcuni passaggi fondamentali e stare molto attenti a non saltarli perché la pianta di menta ne risenta. Scopriamo insieme quali sono i consigli del giardiniere:

  • Piantate in primavera o quando le temperature sono più calde.
  • Se non avete tanto tempo a disposizione, potete piantare delle piantine già formate.
  • Prima della piantagione scegliete un terreno drenato e fresco, scavano circa 15 cm di profondità.
  • Annaffiate quando è necessario.

La pianta di menta non necessità di una maggiore frequenza di annaffiatura, ma è importante al tempo stesso trovare il giusto equilibrio perché la pianta non si secchi troppo o riceva troppa acqua. Perché se nel primo caso le radici non ottengono il giusto contenuto di acqua, nel secondo caso, potrebbero riceverne troppa portando a un loro marciume.

Si tratta di accorgimenti utili e abbastanza facili da eseguire e da tenere a mente. Basta controllare quotidianamente la piantina, perché non presenti segni di ingiallimento o altri segnali per cui è necessario di un tempestivo intervento. Ma sono sempre degli interventi facili da fare per recuperare facilmente il corretto processo di crescita della pianta di menta.

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