Le ortensie sono un fiore che proviene dall’Asia Orientale e per alcune tipologie anche dall’America. In Italia sono particolarmente apprezzate per via dei loro colori che vanno dall’azzurro, al rosa, al bianco ed anche al vuole. Tante sono varietà che possiamo trovare in commercio e che possono rendere il nostro giardino o il nostro balcone ancora più bello e colorato.
Ci troviamo davanti ad un pianta che fiorisce in primavera e dura per tutto il corso dell’estate. I suoi colori bellissimi, accesi e perfetti per rendere la nostra casa più accogliente cambiando a seconda del pH del terreno in cui le piantiamo o in cui le acquistiamo. Il cambiamento da un terreno acido ad uno più basico, andrà a caratterizzare il loro colore; nel primo caso troveremo dei fiori blu mentre nel secondo dei fiori rosa.
Il periodo giusto per potare le ortensie
Potare la pianta di ortensie non è una scelta che può essere fatta e applicata nel corso di tutto l’anno. Esistono infatti dei periodi più corretti nel quale la pianta è più propensa a questo tipo di operazioni per via della sua fioritura e delle sue gemme nuove. Proprio per questo motivo, dobbiamo fare particolare attenzione al momento in cui andiamo a potare le ortensie per evitare che esse si ammalino e muoiano.
Di conseguenza è bene ricordare come la potatura debba essere svolta a fine inverno ovvero a fine febbraio e marzo quando le gemme nuove sono visibili e le temperature sono meno fredde. Questo però, ci troviamo davanti ad un pianta che non sopporta le basse temperature e le gelate. La potatura però, può essere anticipata anche nel mese di agosto quando si vedono cadere le prime foglie andando così a tagliare e di conseguenza ad eliminare i rami secchi.
Potare le ortensie: Ecco il trucco del giardiniere
Per ottenere un risultato perfetto è importante riuscire a sfruttare al meglio alcuni piccoli ma fondamentali trucchetti del giardiniere esperto. Potare la pianta d’orchidea è importante ma dev’essere fatto nel modo giusto per evitare che la pianta si ammali o che perda il nutrimento e la forza necessaria per rifiorire. Proprio per questo, ecco dei trucchi di cui non potete fare a meno:
- La potatura dev’essere svolta a fine inverno quando le temperature saranno meno fredde.
- Utilizziamo gli strumenti giusti ovvero le cesoie precedentemente disinfettate per evitare che la pianta si ammali.
- Infine, andiamo a tagliare i vari rami secchi o che tendono a crescere verso il dentro.
Andiamo ad eliminare in un primo momento tutti i fiori appassiti e morti tagliandoli a partire dallo stelo. Successivamente invece, andiamo ad eliminare tutti i rami più vecchi, rovinati ma anche che continuano a credere verso dentro non permettendo alla luce di entrare e far ossigenare la pianta. Questo è un procedimento davvero importante perché permetterà all’orchidea di assorbire il sole anche negli angoli più interni.
Seguendo questi semplici ma efficaci consigli dell’esperto giardiniere sarà un vero e proprio gioco da ragazzi potare le nostre ortensie. Quest’ultime infatti, avranno la possibilità di rifiorire e crescere più forti di prima regalandoci tantissimi fiori colorati perfetti e meravigliosi per la stagione estiva. Non ci resta quindi che attendere la fine dell’inverno per potare la nostra ortensia!