Come potare l’ulivo: ecco il metodo definitivo del giardiniere

L’ulivo o più correttamente olivo è una delle piante produttive maggiormente importanti dell’area Mediterranea, essendo nativa proprio della parte centro sud del continente europeo dove da millenni cresce anche senza l’aiuto della specie umana. Importantissima pianta perchè fornisce legno e le famose olive impiegate sia come cibo vero e proprio che per la produzione di olio.

Imparare a potare l’ulivo è qualcosa di fondamentale sia se abbiamo intenzione di raccoglierne i frutti, così come per la semplice questione di mantenimento di una buona salute della pianta stessa, non è qualcosa che va effettuato in modo approssimativo e senza conoscenza, soprattutto se siamo decisamente poco ferrati. Nelle prossime righe vedremo come potare l’ulivo in una mini guida.

Pianta da leggenda

L’ulivo è simbolo di prosperità, salute ma anche di pace (basti pensare al famoso ramoscello di ulivo) ed è presente infinite leggende, come quella della fondazione della città di Atene, secondo il mito greco fu “causato” proprio dal dono della dea Atena che decise di fornire all’area di quella che sarebbe stata la capitale del mondo greco un albero di ulivo.

E’ una pianta sempreverde, quindi non rinnova in modo costante ed evidente le proprie foglie con la caduta, per questo motivo la potatura è essenziale sia per preservare una forma corretta della pianta, ma anche per gestire al meglio la produttività della stessa, nei fiori e nei frutti, soprattutto. Importante capire anche quando potare l’ulivo.

Come e quando potare l’ulivo

Come molte altre piante produttive anche questa va curata in questo modo esclusivamente quando ha smesso di fruttificare, mai in estate, ma subito dopo il periodo di raccolta, quindi, in autunno entro le prime fasi di ottobre, mentre tra febbraio e marzo viene concepita una forma di potatura meno invadente ma regolarizzata a dare una forma alla pianta.

  • Nei primi 2-3 anni di vita va effettuata una potatura di allevamento o iniziale, che serve a dare una forma effettiva alla pianta, che deve garantire anche l’ingresso sufficiente di luce tra i rami
  • Come accennato, in periodi successivi, tra la fine dell’estate e fino a novembre può essere sviluppata la potatura di produzione, che consiste nell’eliminazione di rami secchi, improduttivi, e dalla forma irregolare

Da ricordare che come altre piante di questo tipo, le potature di olivo sono necessarie soprattutto dopo il 3° anno di vita, in quanto una pianta più giovane non produce olive fino a questa età ed ha una crescita diversa. In estate possiamo effettuare piccoli lavori di cimatura, senza esagerare e non potando mai troppo la pianta, ma lasciando sempre poco più della metà, almeno, di ogni ramo.

Durante l’estate possiamo limitarci ad eliminare i polloni ed i succhioni, che sono delle nuove forme di sviluppo giovane di rami e fusti, questi crescono nei pressi del fusto, spesso alla base della pianta e vanno eliminati prima possibile perchè vanno a ridurre la produttività dei rami già cresciuti. Tagliare sempre ad un paio di cm di ogni ramo oramai secco dal colletto.

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